mercoledì 15 aprile 2020

I messaggi di padre Enrico - Settimana di Pasqua #38

Mercoledì 15 aprile 2020

Mercoledì dell'Ottava di Pasqua

Eccoci di nuovo insieme amiche e amici carissimi e preziosi! Buongiorno!
Ed eccoci pronti a gustare un altro frutto della Resurrezione: la fede... è un percorso!

Testi: At 3, 1 – 10 Sal 104 Lc 24, 13 - 35
"Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Emmaus.... 15Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. 16Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo... Si fermarono, col volto triste... 29Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. 30Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. 31Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero... 33Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme... 35Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane".
Questo episodio è indicato da molti studiosi come un vangelo nel Vangelo, per la ricchezza di aspetti che contrassegnano la sequela del Signore.
Il verbo riconoscere è una delle chiavi di lettura, quanto mai suggestiva, per entrare in questo testo, nella Scrittura è uno dei verbi che meglio dicono la fede. Lo troviamo in vari testi dell'Antico Testamento e con insistenza nel Deuteronomio. Lo troviamo nel Vangelo di Giovanni in alcuni passi significativi: prima negativamente: "il mondo è stato fatto per mezzo di Lui, eppure il mondo non lo ha riconosciuto" (Gv 1,10); e poi positivamente: l'ufficiale del re che, disperato, si era rivolto a Gesù e, tornato a casa, trova il figlio guarito "riconobbe che proprio a quell'ora Gesù gli aveva dettotuo figlio vive”...e credette lui con tutta la sua famiglia" (Gv 4, 53).
Due discepoli profondamente addolorati e amareggiati per la morte del Maestro, in cui avevano riposto tante speranze, si allontanano da Gerusalemme. Erano informati dei segnali di Resurrezione: il sepolcro vuoto, l'apparizione di angeli..., ma tutto ciò non ha scosso il loro animo incupito, Gesù è con loro, ma non ne avvertono la presenza.
In questo episodio abbiamo tre passaggi tipici della fede scanditi dal verbo riconoscere.
- -1). "I loro occhi erano impediti a riconoscerlo": conoscono, sanno, vedono anche, ma non basta. Il loro cuore è pesante e vela gli occhi "si fermarono con lo sguardo triste". Tuttavia non si chiudono all'ascolto e sopportano anche il rimprovero "Stolti e lenti di cuore...!". Seguono il discorso dello sconosciuto che cammina con loro e la pietra che chiudeva i loro cuori comincia a sgretolarsi e qualche filo di luce traspare.
- - 2). Dall'ascolto, alla cena, al riconoscimento: è sera avanzata , si fermano in una locanda e invitano il pellegrino a stare con loro. Ed ecco quando Lui spezza il pane, improvviso lo svelamento "Si aprirono i loro occhi e lo riconobbero" e una gioia profonda, mai conosciuta fino ad allora, li invade. Gesù scompare dalla loro vista perchè ormai era nei loro cuori.
- - 3). Dal riconoscimento al bisogno di raccontare: il fuoco che Gesù ha acceso nei loro cuori è troppo vivo , "bello et iocundo et radioso et forte" (Cantico delle creature). "Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme... e narravano... come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane".
Dalla delusione che sprofonda, ma non chiude, ecco scaturire: 1) un ascolto sincero, 2) un incontro amicale che riconosce il Signore, 3) e nel cuore un fuoco che accende altri fuochi.

In questo affresco vediamo i due discepoli di Emmaus che fanno ritorno, con le ali ai piedi, alla Comunità di Gerusalemme, stringendo al loro cuore traboccante di gioia, quello che Gesù gli ha affidato: la Parola e il Pane. L'affresco è stato eseguito dall' Equipe del Centro Aletti guidata da suor Elisa Galardi e si trova nella Cappella dell'Adorazione della Chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo.

Spunti per la preghiera/riflessione
- - 1). Quali parole, gesti, sentimenti di questa pagina smuovono e riscaldano il tuo cuore?
- - 2). Ti sei accorto come i passaggi che l'Evangelista presenta costituiscono la traccia di quello che viviamo nella Messa (anche in questo tempo): ascolto - cena - invio? Quale momento puoi migliorare e ravvivare?

Che il Signore ci dia oggi cari amici e amiche di riconoscere i passaggi del Signore nelle nostre giornate e di narrarli con la nostra vita.

Vostro P. Enrico s.j.
 

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