giovedì 23 aprile 2020

I messaggi di padre Enrico - Dopo Pasqua #44

Giovedì 23 aprile 2020

Giovedì della II settimana di Pasqua

Ben ritrovati amiche e amici carissimi e preziosi.
La grazia del Signore ci renda oggi più capaci di accogliere lo Spirito Santo nella nostra vita, per poter riconoscere i suoi suggerimenti.

Testi: At 5, 27 - 33 Sal 33 Gv 3, 31 - 36

"Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito. Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel figlio ha la vita eterna..."
(Gv 3, 34-36).
Nei versetti sopra citati troviamo il cuore della professione di fede in Gesù di Giovanni il Battista. Egli, in realtà, chiama in gioco tutta la Trinità; non ci presenta in modo scolastico il dogma, ma ci mostra Dio-Trinità totalmente rivolto e coinvolto verso l'uomo, all'opera per amore della sua creatura più amata, che ha posto in cima al mondo creato. Il Padre ama il Figlio e con totale fiducia gli mette nelle mani ogni cosa. Il Figlio dice le parole del Padre e con esse ci dona lo Spirito senza misura. Eccoci dunque!
Al centro della vita di Dio. Che meraviglia! Ci sentiamo così: nel palmo delle mani di Dio!?
E la nostra risposta? Credere al Figlio è aderire a Lui, dimorare in Lui e lasciarci attraversare dal fiume del suo stesso Amore. Ma come accogliere lo Spirito di Dio e lasciarlo agire in noi nelle circostanze concrete di oggi, in questa situazione assolutamente nuova e difficile?
- Imparando a guardare in faccia la realtà con calma e lucidità, senza lasciarci prendere da vittimismi per timori e limiti, che giustamente ci preoccupano, e senza fughe in avanti. Dunque da una parte calma, lucidità e coraggio; dall'altra saper vivere l'incertezza consapevoli che Dio Provvidente c'è e opera, e che "tutto concorre al bene di coloro che amano Dio" (Rom 8,28).
- Cercando illuminati dalla Parola - che giornalmente il Signore accende nei nostri cuori - di leggere negli avvenimenti i punti di luce per collegarli tra loro e intuire i sentieri indicati e possibili, per scegliere, camminare e agire con fiducia e creatività.

Colomba dello Spirito Santo - Basilica San Pietro, Roma, vetrata absidale, Gian Lorenzo Bernini 1657-1666

Vi offro questa preghiera allo Spirito Santo, che ci aiuterà tutti oggi, ad accogliere meglio Lui e il suo fuoco di luce e di amore:

Allo Spirito Santo per una crescita nella luce
 
O Spirito di Dio, che con la tua luce
distingui la verità dall'errore,
aiutaci a discernere il vero.

Dissipa le nostre illusioni e mostraci la realtà.
Facci riconoscere il linguaggio autentico di Dio
nel fondo dell'anima nostra e
aiutaci a distinguerlo da ogni altra voce.

Mostraci la Volontà divina
in tutte le circostanze della nostra vita,
in modo che possiamo prendere
le giuste decisioni.

Aiutaci a cogliere negli avvenimenti i segni di Dio,
gli inviti che ci rivolge,
gli insegnamenti che vuole darci.
Rèndici atti a percepire i tuoi suggerimenti,
per non perdere nessuna delle tue ispirazioni.

Concedici quella perspicacia soprannaturale
che ci faccia scoprire le esigenze della carità e
comprendere tutto ciò che richiede
un amore generoso.

Ma soprattutto eleva il nostro sguardo,
là dove egli si rende presente,
ovunque la sua azione ci raggiunge e ci tocca.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

Spunti per la preghiera/riflessione

- - 1). Mi stupisce e mi commuove pensare alla Trinità china su di me, indaffarata ad aprirmi spazi di crescita e di serenità?

- - 2). Do allo Spirito Santo la possibilità di farsi sentire nella mia vita aprendogli spazi di silenzio? Dopo la preghiera mi ritrovo più disposto all'amore e al sacrificio?

Cari amiche e amici che il Signore ci conceda oggi la grazia di avvertire il fuoco dello Spirito che scalda e illumina la nostra vita. 
 
Vostro P. Enrico s.j.

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