25 marzo 2020 - Solennità dell'Annunciazione del Signore
Mercoledì
della IV settimana di Quaresima
Testi: Is 7, 10-14; 8,
10c Sal 39 (40) Eb 10, 4-10 Lc 1, 26-38
Carissimi
e preziosi amiche e amici, oggi è Festa grande per tutta la Chiesa.
Vi penso tutti con grande affetto. Un pensiero particolare va agli
amici della Comunità di Vita Cristiana che celebrano oggi la loro
Giornata Mondiale.
Il
desiderio, pur in questo tempo di paure
e dolori e di forzate separazioni, è di
stringerci con riconoscenza e gioia attorno alla nostra madre Maria.
La
scintilla di oggi sarà un pò diversa dal solito. Prenderemo a
prestito due immagini dei mosaici di P. Marko Ivan Rupnik S.J.,
artista gesuita, con due brevi commenti.
Sono
due rappresentazioni del mistero dell'Annunciazione.
La
prima si trova all'interno dei Palazzi Vaticani, nella Cappella
Redenptoris Mater. Rappresenta la Madonna in ginocchio, in preghiera,
sullo sfondo vediamo il rotolo del Libro, la Parola di Dio, e
l'Angelo Gabriele, che le parla, tiene la mano destra all'altezza
dell'orecchio di Maria. L'autore si ispira ad una antichissima
tradizione che si trova anche in S. Efrem il Siro (IV sec.): Maria
è stata fecondata dall'orecchio, e
Maria tiene fra le mani una matassa di filo rosso, segno della carne
del Figlio di Dio, che comincia a tessere nel suo grembo. Il
significato è che Maria ha ascoltato, così profondamente la Parola
di Dio che ormai la Parola vive in Lei.
Così dovrebbe essere anche per noi: attraverso la Parola ascoltata,
dare spazio a Gesù nella nostra vita. Inoltre un particolare
linguistico estremamente suggestivo: in ebraico il termine orecchio
significa Dio nutre l'anima.
La
seconda icona, che si trova nella Cappella delle Suore Orsoline a
Verona, ci mostra un altro aspetto particolare. Maria abbraccia la
stola dorata che scende dal cielo, simbolo della Parola di Dio che
l'Angelo Gabriele le porge, tutto è bello e fa respirare bellezza,
ma il tocco emozionante è la posizione delle mani che riprendono le
movenze di una suonatrice di arpa.
Come
dire: Maria accoglie la Parola di Dio e
armoniosamente la diffonde come musica.
E'
quanto dice San Paolo: "Per mezzo
vostro la Parola di Dio risuona... la vostra fede si è diffusa
dappertutto..." (1 Tess 1,8).
Ecco
allora l'augurio:
ognuno di noi e ogni nostra Comunità, in unione con tutta la Chiesa,
accolga con amore la Parola di Dio e diventi
cassa di risonanza perchè la parola
stessa continui "la sua corsa"
e raggiunga anche i lontani (vedi 2 Tess 2,1).
Ecco
alla fine una stupenda sorpresa: oggi 25 marzo è l'anniversario
della Consacrazione del mondo al Cuore
Immacolato di Maria, avvenuta in piazza
San Pietro nel 1984. E' proprio la voce appassionata e vibrante di
San Giovanni Paolo II che risuona; che cosa di più attuale per il
momento che stiamo vivendo?
Rivolgerci
a Maria e affidarci totalmente a Lei.
Vi
inoltro il video che ritrae il Santo Padre mentre cammina in
montagna.
Ancora
Buona Festa, che sia una giornata Benedetta!
Un
caro saluto a tutti e a ciascuno di voi.
Vostro
P. Enrico s.j.
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