domenica 26 settembre 2021

Frutti Sichar

Ecco i frutti - risonanze degli Esercizi Spirituali per Famiglie

Capitana  -  Sichar

“Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno,
finché dura questo oggi”(Eb 3,13)

Gli esercizi spirituali di quest’anno sono arrivati in maniera inaspettata, poiché pensavamo di non potervi partecipare. Tanto più forte è stata la meraviglia nel ritrovarci al Pozzo di Sichar, dopo due anni dalla prima volta, insieme ad altre famiglie, superando il senso di estraniamento che il lungo periodo di pandemia ha provocato nelle nostre vite.

 

Personalmente, i giorni di esercizi mi hanno aiutato a rimettermi in un contatto profondo con Dio, grazie alla preghiera e alle meditazioni sulla sua parola. Giorno dopo giorno ho capito meglio il momento della vita che sto vivendo, i sentimenti e le aspettative che provo, in uno sguardo e un dialogo rinnovato con Simona.

 

Il tema scelto, l’invito: “Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno, finchè dura quest’oggi”, con le tracce offerte attraverso il grido del cuore, i testi biblici e i brani dell’Amoris Laetitia, mi hanno risvegliato nel cuore una grande tenerezza e un senso di responsabilità più solenne nei confronti di mia moglie, per superare anche l’appiattimento abitudinario in cui talvolta sono preso correndo dietro agli impegni quotidiani. Abbiamo avvertito insieme l’aspirazione di poter essere insieme testimoni e portatori dell’amore di Dio, specie a chi ne ha più bisogno, nei nostri ambienti.

 

Mi hanno aiutato molto i momenti di condivisione con le altre famiglie, così come la presentazione delle tracce e i momenti comuni di esercizio nella comunicazione di coppia. Mi sembra siano stati momenti preziosi di apertura alla presenza sanante del Signore tra noi, così come i momenti liturgici in cappella, che abbiamo vissuto, mi pare, come un dialogo vivo con il Signore, personale e come comunità di famiglie. Mi hanno lasciato un’intima gratitudine a Dio, e a quanti ce l’hanno proposte, le preghiere serali all’esterno, in una riunificazione armonica tra la dimensione concreta del quotidiano e quella spirituale.

 

(Pietro)

 

La decisione di tornare a Sichar a fare gli Esercizi spirituali per famiglie è nata dall’esigenza di rimettere Dio al centro della nostra vita coniugale. Dopo un anno impegnativo, complicato da problemi di salute e da situazioni famigliari che avevano messo alla prova la nostra sintonia, abbiamo sentito che metterci alla presenza del Signore era più importante di qualsiasi analisi o ragionamento su quello che avevamo vissuto. 

 

Appena arrivati, siamo stati investiti dalla tenerezza di Dio, che si è manifestata attraverso la bellezza del luogo, le attenzioni premurose delle famiglie che si fanno carico dell’organizzazione, la presenza delle altre famiglie, il lavoro spirituale dei padri.

 

Siamo stati avvolti dal ritmo armonioso delle giornate, che dalle lodi mattutine sino alla S. Messa serale sembravano corolle di fiori predisposte per farci gustare l’amore di Dio.

 

Abbiamo raccolto l’invito a mettere tutto nelle Sue mani, compresi i sentimenti e i pensieri negativi che purtroppo erano ancora dentro di noi, ricominciando a pregare secondo gli spunti che ci venivano dati insieme al pane quotidiano e raccogliendo l’invito a rileggere la nostra storia alla luce della presenza fedele del Signore. Ci siamo messi in gioco con le dinamiche di coppia, scoprendo nuove possibilità di percepire e comunicare emozioni e sentimenti. Abbiamo ricevuto grazia su grazia: affrontando anche momenti di tensione e disagio, è stato possibile recuperare, un poco alla volta, familiarità col Signore, armonia tra di noi e serenità nel rapporto con gli altri. Siamo andati via con un profondo senso di gratitudine e con uno sguardo rinnovato e aperto alla speranza.

 

(Simona)

 

Prima volta al Pozzo di Sichar.

Fare questa esperienza ci ha riavvicinato come coppia, ci ha fatto riscoprire la presenza di Gesù nel nostro amore e ci ha fatto capire l'importanza di aprirci al mondo, aiutando altre coppie con la nostra testimonianza.

Però sette giorni non bastano e una volta tornati a casa non è tutto rose e fiori: è fondamentale continuare a "lavorare" con assiduità affinché quanto vissuto al Pozzo di Sichar non rimanga un ricordo ma diventi un vissuto quotidiano.

(Roberto e Paola)


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