sabato 29 febbraio 2020

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA NELLA CHIESA DOMESTICA

PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA

NELLA CHIESA DOMESTICA

Questa domenica, la prima del Tempo di Quaresima, per molti non sarà possibile partecipare alla Santa Messa, per le disposizioni volte ad arginare il Coronavirus.

Certo, si potrà seguire la Messa in televisione, ma proviamo a proporvi di trovare un modo, quello più consono alla realtà in cui vi trovate, per recuperare un momento di celebrazione lì dove siete, in casa, con la vostra famiglia, piccola Chiesa domestica.

Potrebbe essere al momento del pranzo, o della cena, leggendo il Vangelo della Prima Domenica di Quaresima (quello delle Tentazioni) e ricordando che la tentazione, alla quale questo momento di isolamento necessatio ci sottopone, potrebbe essere quella di rinchiuderci ancor di più in noi stessi, in comportamenti individualisti e asociali.
Recuperiamo allora, ancor di più in questa particolare situazione, una bella dimensione di comunità, nella nostra famiglia e con gli altri, cercando anche il modo di alleviare chi fa più fatica di noi ad affrontare la situazione.

Vi proponiamo il bell'intervento del Vescovo di Mantova, Mons. Marco Busca, che suggerisce anche qualche significativo gesto simbolico per aiutare anche i più piccoli a partecipare a questo momento.



VANGELO DELLA PRIMA DOMENICA DI QUARESIMA
(Mt 4, 1-11)
 
"In quel tempo. Il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei il Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo». Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto». Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano".

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