domenica 19 settembre 2021

Frutti Borca

 Ecco i frutti - risonanze degli Esercizi Spirituali per Famiglie

A BORCA DI CADORE

“Esortatevi piuttosto a vicenda ogni giorno,
finché dura questo oggi”(Eb 3,13)


A Borca di Cadore gli Esercizi della ripresa

con gli insegnamenti di Papa Francesco

 

Dopo la sospensione dello scorso anno a causa delle incertezze e delle difficoltà organizzative determinate dalla pandemia (la semi-gestione della casa da parte degli esercitanti rendeva tutto più complesso), per la quarta volta la Comunità di vita cristiana di Trieste si è inserita nel calendario delle proposte di Esercizi spirituali per famiglie dal 25 al 31 luglio scorsi. Confermata la sede della casa per ferie “San Giusto” a Borca di Cadore (BL).

Ci piace ricordare che il consolidarsi di questo appuntamento è anche il frutto di un lungo percorso di Esercizi spirituali (dal 1991) e di Esercizi spirituali per famiglie (dal 2005) che ci ha consentito di conoscere tante coppie impegnate in questo particolare servizio e di maturare la disponibilità a seguire la “Scia di Sant’Ignazio” con una nostra proposta, con spirito di servizio.

Per noi si è trattato inoltre di definire il progetto non solo come singole coppie, ma come membri della Cvx che prevede l’impegno annuale degli Esercizi.

 

Aspetti organizzativi e di gestione

La casa per ferie della diocesi di Trieste è gestita dall’Azione Cattolica triestina. Una casa che frequentiamo d’estate e d’inverno e che conosciamo molto bene da prima della sua ristrutturazione, avvenuta nel 2000/2001.

La struttura non risponde appieno alle caratteristiche specifiche di una casa per esercizi, mancando spazi appropriati per le riunioni. Abbiamo così riproposto una formula che si è dimostrata efficace, fruendo della sala polifunzionale del Comune di Borca di Cadore, gentilmente concessaci. La limitata distanza della sala polifunzionale dalla casa ha semplificato l’organizzazione della giornata e favorito il silenzio e la concentrazione per gli esercitanti. Il clima di silenzio è stato mantenuto anche durante il pranzo, servendo prima i bambini e poi gli adulti.

Anche per gli alloggi, per aumentare il numero dei partecipanti e non rifiutare le richieste pervenute, abbiamo potuto fare riferimento a una pensione poco distante con la prenotazione di quattro camere.

Per le celebrazioni abbiamo avuto la possibilità di utilizzare l’accogliente mansarda adattata a “cappella” con l’altare, il seggio e il leggio realizzati in legno dai giovani di Ac. L’icona di un Cristo Pantocratore collocata sotto il leggio è stata l’immagine di riferimento per le celebrazioni, i momenti di preghiera comuni e personali.

Le famiglie che hanno partecipato agli esercizi sono state quattordici con ventidue esercitanti.

 

Animazione

Il coordinamento dell’animazione dei bambini è stato affidato a una coordinatrice della nostra Cvx, che ha disposto un percorso di animazione e formazione assieme ai nostri figli più grandi.

Undici i bambini coinvolti dai cinque agli undici anni. Vogliamo però ricordare anche la presenza della piccola Letizia, nata il primo luglio scorso, accudita dai suoi genitori, che sono riusciti a seguire gli Esercizi senza eccessive difficoltà.

 

Gli Esercizi

Gli EESS sono stati tenuti da p. Stefano Fossi S.I. (già nostro assistente e ora con un incarico presso la “Civiltà Cattolica” a Roma), da Nicoletta Nardelli e da suor Luigina Sattolo entrambe dell’Associazione “Cardoner” di Trieste. Queste presenze hanno consentito a tutti gli esercitanti i colloqui personali, stabiliti con orari fissi.

P. Stefano ha proposto un percorso che ha consentito di comprendere alla luce della Parola proprio questo tempo così straordinario e drammatico della pandemia. A sua volta p. Stefano ha fatto riferimento all’inteso Magistero di Papa Francesco: “Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Ci siamo trovati impauriti e smarriti”. Ognuno degli esercitanti, ogni coppia, ogni famiglia, portava con sé, chi in un modo chi un altro, i segni, i ricordi recenti, le situazioni di questo tempo così inaspettato e da qui era necessario ripartire, ritrovare una Parola che aiutasse a comprendere il proprio vissuto con l’occhio della preghiera e della contemplazione.

 

Considerazioni finali

Diamo a questa quarta proposta di EESS vissuta non solo da “fruitori”, ma anche da organizzatori, una valutazione positiva. Lo affermiamo tenendo anche conto dei riscontri avuti durante l’ultimo incontro di condivisione. Riconosciamo nel clima di amicizia, maturata nel silenzio della preghiera, e nel sentimento di gratitudine generalmente espresso i doni della Grazia.

Anche quest’anno le iscrizioni si sono chiuse a pochi giorni dall’inizio degli Esercizi, sempre grazie al prezioso coordinamento centrale.

Per noi è stato molto importante, nei contatti personali con molte coppie, mettere in evidenza che c’era la possibilità di sopperire ad eventuali difficoltà economiche grazie al Fondo di Solidarietà. Nella logica del “gratuitamente ricevere e gratuitamente dare”, predisponendo una cassetta per libere offerte, in conclusione della settimana abbiamo potuto versare al Fondo un contributo.

Questo consuntivo positivo ci mette nelle condizioni (soprattutto interiori) di non escludere una nuova proposta per il prossimo anno, a Dio piacendo. 

 

Valentina e Massimo Gnezda

 



Comunità «Padre E. Mariotti S.I.»

Via Monte Cengio, 2 – 34127 Trieste


 

 


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